giovedì 31 gennaio 2008

Piena solidarietà ai servitori della verità.


Voglio esprimere la mia piena solidarietà al giornalista Giuseppe Maniaci dell'emittente di Partinico (PA) Telejato che martedi è stato aggredito e picchiato da due ragazzi. Lo stupido gesto è stato compiuto da due minorenni che a sera inoltrata hanno fermato e picchiato selvaggiamente il giornalista in pieno centro partinicese davanti alla noncuranza e strafottenza della gente. Per carità era buio quando il tutto è accaduto ma a giudicare da un servizio che oggi a pranzo ho visto su Rai3 (il cronista Davide Camarrone chiedeva in giro informazioni sull'evento e la gente facendo finta di niente mostrava la solita omertà, guarda il tg) c'è da aspettarselo. Il tutto è stato amplificato anche perchè risulta che uno dei due ragazzi protagonisti del gesto sarebbe il figlio del boss di Cosa Nostra Vito Vitale, partinicese anch'esso. Ho avuto l'occasione di conoscere il Maniaci e devo dire che grossa simpatia non me l'ha trasmessa, ma davanti ad un fatto del genere non si può stare zitti e far finta di niente. E' gravissimo che ancor oggi succedano cose del genere, e mi riferisco anche a tutte le intimidazioni che da troppo tempo arrivano a giornali e protagonisti di dominio pubblico. E' ancor più grave che in ragazzi minorenni alberghi il seme della discordia e di chissà quale altro male.
Piena solidarietà al giornalista Maniaci perche è proprio con il giornalismo di provincia, di frontiera, di denuncia, che si compie il primo passo verso la distruzione dei mali che attanagliano la nostra Sicilia.

Jackhero

mercoledì 30 gennaio 2008

Riflessioni successive alla decisione presidenziale

Che qualsiasi scelta prendesse il Capo dello Stato, al termine delle consultazioni avvenute con le compagini politiche italiane, poteva essere una soluzione non plebiscitaria c'era da aspettarselo. Oggi, infatti, la politica italiana è arrivata all''inizio di un periodo di transizione che verrà gestito da uno dei "saggi" della politica nazionale e che si spera possa durare, il periodo di transizione, il meno possibile.
Franco Marini,da sempre di tradizioni popolari, ha assunto il ruolo, difficile, di formare un governo che conduca il Paese, e le camere, all'approvazione di una legge elettorale (riforma istituzionale), che consenta in futuro una maggiore stabilità politica degli esecutivi. Naturalmente tutto è avvenuto con la presenza costante di trambusti che hanno imperversato lo scenario pubblico. Siamo infatti passati dalle posizioni oltranziste dei partiti di centro-destra e centro-sinistra a posizioni assunte dal partito di centro per antonomasia, l'UDC, che ha di fatto sottolineato la propria democristianità facendo avanti e indietro da una posizione all'altra senza comunque trovare una soluzione unitaria al'interno del partito stesso (vedi dichiarazioni di Baccini). Quello che mi auguro come semplice cittadino, ma anche appassionato della vita politica nazionale, è che la scelta presa dal Presidente Napolitano risulti alla fine la scelta più saggia. Non è detto, tuttavia, che quello che ci auguriamo coincida con quello che effettivamente accadrà. Sono pienamente convinto che i partiti che sostengono il fronte del "subito al voto" non renderanno vita facile ad un governo che già parte, almeno sembra, sconfitto visto che verosimilmente non riceverà il necessario contributo di partiti grossi quale Forza Italia.
Io,sinceramente, credo che adesso si debbano compiere delle scelte, istituzionali, che possano condurre a delle previsioni politiche, ma anche economiche e sociali, di maggiore stabilità. Ciò può soltanto essere assicurato dall'approvazione di una legge elettorale che sia condivisa da tutti e dove tutti siano pienamente convinti che questa è l'unica strada, per l'Italia, per assicurare un florido futuro politicamente, socialmente ed economicamente, soprattutto, parlando.
Mi auguro fortemente che coloro che hanno in questi giorni sostenuto la necessità di chiamare da subito gli italiani alle urne, con incostanza rispetto alle volontà di qualche tempo prima (questo è da sottolineare), si facciamo oggi garanti di una moralità politica che possa condurre il Paese all'uscita da una crisi davvero nera che soltanto le riforme istituzionali possono assicurare. In poche parole il succo è: Napolitano ha deciso di far formare un governo di transizione e tu non sei d'accordo? una volta che la decisione è presa, e non si può tornare indietro, adoperati per il bene del Paese.

Jackhero

martedì 29 gennaio 2008

Io la penso cosi!

Anche la sfortuna si mette contro la squadra rosanero. E' notizia di lunedì che la squadra del
presidente Maurizio Zamparini avesse presentato ricorso per il modo in cui la Roma ha segnato il gol della vittoria nella partita di domenica scorsa. Sicuramente ricorderete il calcio d'angolo incriminato che ha condannato il Palermo ad una immeritata sconfitta, ma comunque l'ennesima. E' fuor d'ogni dubbio che la nostra squadra stia attraversando un brutto periodo, ma allo stesso tempo voglio godermi tutti i momenti in cui questi "giocatoricchi" verranno battuti ed umiliati da professionisti veri, gente che nonostante le voci di mercato è abituata a stare coi piedi per terra.
Credo, e lo penso sin dall'inizio della stagione, che il Palermo sia una squadra troppo presuntuosa. Credo che i giocatori se ne siano "acchianati", scusati il sicilianismo, dato l'interessamento sul mercato dei grandi club. Credo, infine, che oggi sia meglio che questi giocatori perdano l'interesse delle grandi squadre cosi da poter capire il valore del denaro. Sono veramente deluso.

A presto e spero con delle parole lusinghiere per la mia squadra.

JH

Riflessioni precedenti alla decisione presidenziale

Ore 17.oo-29/01/2008 - In queste ore di convulsi incontri politico-istituzionali credo sarà molto difficile per il Presidente Napolitano riuscire a trovare una soluzione al complicato mosaico delle posizioni politiche.

Nonostante si attenda a breve il responso del Capo dello Stato è già toto-elezioni, o quello che succederà, da parte di giornalisti e commentatori a vario titolo accreditati.
Le posizioni sono fondamentalmente due: il fronte del "subito al voto", composto dai partiti del centro-destra escluso l'UDC (che giustamente cercano di cavalcare l'onda della delusione portata avanti dal governo Prodi) e il fronte del "dopo al voto", la creazione di un governo che permetta di fare le riforme necessarie, anche per consentire una riforma della legge elettorale necessaria per il Paese.
In questo composito scorcio politico è molto importante sottolineare diversi punti degni di attenzione (secondo il mio punto di vista):

1: l'UDC che, come in passato, continua a navigare lontano dalla direzione del centro-destra, creando un trasversalismo fuori da logiche politiche, con Rifondazione comunista, e dando anche la sensazione di voler sedere ad un governo (per il puro gusto di esserci, soluzione che s'era già prospettata quando si parlava di modello alla tedesca e lo stesso UDC si era dichiarato disponibile a sostenerlo).

2: il fatto che in queste ore siano coinvolte, nel già complicato scenario politico, anche quelle forze sociali che in passato sono state, si, presenti ma in tono minore e adesso danno l'idea di lobby americane, di veri e propri gruppi di interesse.
Da Confindustria alla CEI e Confcommercio hanno già espresso le loro posizioni sulla situazione.

A parte la considerazione politica fatta sull'UDC, emerge chiaramente come la società civile stia iniziando a parlare di politica o addirittura essere pressante sulla politica nazionale, non dimentichiamo gli spintoni dati da Beppe Grillo. Segno di una ritrovata passione? Segno che tutti hanno capito che in politica per fare bene è necessario il sostegno di tutti purchè si abbia un comune sentire morale oppure si inizia a far sentire il peso degli interessi che necessita di un lungo periodo (decennale) di attuazione, che in Italia non c'è mai stato (considerate il periodo di attuazione dei cicli economici)?. D'altronde il significato di posizioni di associazioni di industriali o commercianti è proprio quello: riuscire a fare una legge elettorale, grazie ad un governo di "transizione", che permetta una certa stabilità politica.
Ma il mio interrogativo è: perché soltanto adesso hanno deciso di scendere in campo?? Probabilmente per il fatto che in Italia non c'è davvero mai stata la possibilità di attuare dei programmi economici di lungo periodo a causa della pericolosità dei governi? O c'è dell'altro? Lo scopriremo presto!

A presto

JACKh

La celebrazione di un gran cartone!

Quante volte vi sarà capitato di guardare la tv e vedere qualche programma o qualcosa, naturalmente in replica, che vi fa pensare alla vostra infanzia? A me è successo da poco. Mi trovavo davanti al pc in rete e casualmente è uscito fuori un articolo di uno dei miei cartoni (forse è eccessivo chiamarlo cosi) della mia giovinezza. Ricordate quel simpatico ometto che percorre una linea virtualmente infinita e di cui è anch'esso parte integrante? Ecco proprio questo!




Si tratta di un cartone creato alla fine dei '60 (quello sopra è il primo episodio) e successivamente utilizzato per i famosi caroselli di quegli anni. La cosa più curiosa è il modo in cui parla, oltre al fatto che l'omino è generato dalla stessa linea che percorre, che apparentemente è incomprensibile ma facendo qualche ricerca su internet ho scoperto essere un linguaggio molto vicina al dialetto milanese. Il suo nome? chiaramente "la Linea".
Questi erano cartoni...!

A presto

JH

lunedì 28 gennaio 2008

Una bella notizia

A pochi giorni dal terremoto politico che si è verificato, sia in sede nazionale che regionale, e passato il momento in cui i riflettori erano puntati su i protagonisti di quelle cronache è tempo di tornare a puntare l'attenzione ai problemi di sempre che attanagliano l'Italia. Senz'altro il problema che in questo periodo è assoluto protagonista è la situazione dei rifiuti in Campania con tutte le possibili soluzioni che il commissario De Gennaro sta prospettando. Proprio in questi giorni, qualcuno prima che il governatore Cuffaro si dimettesse, è stata approvata a Sala d'Ercole la legge finanziaria della Regione Siciliana che prevede, tra le altre cose, i contributi che dal Governo nazionale arriveranno in Sicilia per la costruzione di 4 termovalorizzatori sul suolo siciliano. L'ex presidente Cuffaro aveva ottenuto questa concessione dall'anch'esso ex presidente Prodi in cambio dell'arrivo delle famose 1.500 tonnellate di rifiuti
campani da smaltire in Sicilia. Naturalmente tutto ciò avverrà con buona pace per il popolo di sinistra che, non ancora convinto sulla bontà dell'operazione, continua a criticare la scelta fatta. E' chiaro che una soluzione del genere è abbastanza dura da poter accettare visto che in ogni caso non risolve il problema dell'inquinamento. E', infatti, necessario intraprendere una politica ambientale, che come tutti i programmi seri, comprenda iniziative interdipendenti tra loro. Un programma che, infatti, dovrebbe essere il cardine dell'intera politica ambientale è costituito senz'altro dalla raccolta differenziata! E' proprio questo che viene criticato dalle principali associazioni ambientali. La mancanza di un serio programma di raccolta differenziata. Ma signori miei credete veramente che la sola raccolta differenziata risolva tutti i problemi?



Ma voglio lasciarvi con la notizia che più mi ha incuriosito di tutta la vicenda. Sicuramente voi, come me, vi chiederete da dove vengono presi i fondi per la costruzione di queste quattro strutture?
Esiste una forma di finanziamento per la costruzione di "fonti energetiche rinnovabili" chiamata CIP6 , ma la cosa che incuriosisce dell'intera vicenda è capire come viene riempito questo CIP6? La risposta vi lascerà esterrefatti, ci scommetto. Perché il 6% della bolletta dell'energia elettrica che paghiamo viene destinata a questo fondo che finanzia le attività di produzione energetica alternativa. Cioè, noi siciliani paghiamo le strutture alternative ai settentrionali, usciamo soldi e non ne usufruiamo. Vi do il link che vi spiega tutto con maggiore chiarezza: http://sostenibile.blogosfere.it/2006/12/finanziaria-un-mistero-chiamato-cip6.html.

Dunque la domanda è : paghiamo per queste fonti? perché non usufruirne? D'altronde è un metodo per liberarci dei rifiuti sfruttandoli.


A presto


Jh

domenica 27 gennaio 2008

Parola del Grillo?

A pochi giorni dalla caduta del governo guidato da Romano Prodi e dalle (non) immediate dimissioni del governatore Cuffaro, si respira nelle città, e nella rete, una ventata piacevole di moralità politica. Sembra strano ma sono oltremodo convinto che questa piacevole brezza non debba durare per molto visto che alla fine saranno sempre gli stessi personaggi a dividersi la pagnotta. Ma proprio in questi giorni c'è un noto personaggio mediatico che ha capito di avere la possibilità di poter agire. Beppe Grillo infatti, sta lanciando, sempre attraverso il proprio blog, le c.d.liste civiche nazionali con tanto di requisiti (http://www2.beppegrillo.it/listeciviche/
/certifica.php) che devono essere rispettati dai candidati delle stesse. Dopo i recenti successi testimoniati dalla grande affluenza in tutte le città, il V-day, il comico verrà messo sul banco di prova per vedere se il suo modo di "pensare la politica" sarà un metodo assolutamente teorico o se riuscirà a dare un seguito alle sue parole, che resteranno comunque bellissime. Sarà dunque necessario vedere :
1°: sarà veramente in grado di dare seguito alle proprie parole?;
2°: riuscirà a coinvolgere ampi strati della società civile?;
3°: tra gli strati della società civile sarà in grado di coinvolgere gente assolutamente "normale e al di fuori della sfera politica generale, senza alcuna indagine in corso"?
4°(soprattutto): riusciranno queste persone coinvolte a rispettare i limiti posti dal Grillo, oppure una volta conquistato il potere (se verrà conquistato, e spero di si per testarli) e avvenuto l'ingresso nel c.d. sistema anch'essi si faranno corrodere?

Questi saranno i nodi più importanti che Beppe Grillo sarà tenuto a sciogliere nei prossimi mesi. Vedremo, in definitiva, se potrà essere considerato soltanto un buon comico o alla stregua di coloro che vogliono cambiare le cose e ci stanno veramente provando.

A proposito, sempre dal
www.beppegrillo.it esce fuori la notizia che a fine Aprile si celebrerà il V2Day.


Jh

sabato 26 gennaio 2008

Un avvenimento di portata storica


Domani, domenica 27 gennaio, sarà un giorno molto importante poichè ricorre la Giornata della Memoria. La ricorrenza, che annulamente invita tutti a ricordare i tragici avvenimenti della seconda guerra mondiale che ha visto coinvolti milioni di ebrei, sarà quest'anno ricordata, almeno da me, come un momento molto importante visto che perfettamente coincide con la speranza di una prossima pace definitiva per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente.
E' notizia di questi giorni, io non lo sapevo, che durante il periodo sopra citato tantissime persone di fede musulmana aiutarono anche a costo della loro vita moltissimi ebrei a sfuggire da una atroce morte.
In questi giorni, infatti, a Milano presso i centri del PIME si sta svolgendo una mostra itinerante intitolata "Giusti dell'Islam", dove viene resa una biografia di "eroi" di fede islamica che durante gli anni dell'Olacausto si impegnò per salvare più vite possibile, naturalmente ebrei israeliti e non.
L'avvenimento è di notevole importanza visto che ormai da tanti anni si cerca di fare dei passi avanti con l'obiettivo finale di raggiungere una pace, definitiva, in Medio Oriente.
Oggi, più che mai, siamo davanti ad una questione che sembra aver preso più l'aspetto politico che l'aspetto sociale e nazionalistico.
E' importante oggi cercare di arrivare ad una soluzione pacifica del conflitto, cercando, altresì, di mettere in secondo piano la presenza egemonica dello Stato iraniano che continua a lasciare messaggi di una presunta creazione di fenomeno mediatico da parte dello stato israeliano riguardo l'Olocausto.


Vi lascio il link dell'avvenimento che vi dicevo: http://www.pimemilano.com/index.php?idn=437

Jackhero

Immagini di una festa

Nonostante il cambio di look del blog non potevo non mettere il video chiamato "immagini di una festa", da me girato, che testimonia il significativo coinvolgimento dei giovani in politica e l'allegria che li contraddistingue.
Il video è una fedele testimonianza del corteo motorizzato organizzato dai ragazzi di Forza Italia ed Azione Giovani di Palermo in occasione della caduta del governo Prodi.





p.s.: Caro Giovannantonio, il casino che sentivi non era per la Lazio.

JH

Rieccomi!


Eccomi nuovamente cari amici! Sono tornato dopo un paio d'ore di assenza per presentarvi il nuovo AeroBlog Isolano chiamato, per l'appunto, AeroBlog Isolano 2.0. La nascita del nuovo blog, o quanto meno il restyling, la dice lunga su questa nuova passione che mi sta coinvolgendo. Spero siate soddisfatti delle modifiche, nel caso contrario chiudete gli occhi e continuate a restare in mia compagnia!


L'immagine è un'opera del pittore Luca Guglielmo intitolata "La Rinascita".


Jackhero